mercoledì 27 aprile 2011

La lista dei desideri

Saranno state le 12 ore di macchina al ritorno dalla Puglia ma ieri sera, mentre eravamo in coda, osservavo mia sorella che sembrava assorta in pensieri filosofici. Ceci a che pensi?
"Ad una lista" mi dice. E che lista? "La lista dei miei desideri".
Così nell'ora successiva abbiamo deciso di ingannare il tempo scrivendo ognuno la propria. La regola è una sola: una volta avverato il desiderio basta cancellarlo dalla lista, che può essere aggiornata in ogni momento.
La cosa bella è che non c'è limite al desiderio, ed il vedere su carta ciò che si vorrebbe porta a sentirsi quasi onnipotenti, in grado di raggiungere i proprio obbiettivi (semplici o complessi). Tant'è che ho iniziato a programmare la mia vita in funzione di questi.
Ecco qui la mia lista, con desideri in ordine casuale:
1) partecipare ad un concerto di Ligabue
2) andare a New York
3) rimanere in pari con gli esami
4) imparare lo spagnolo
5) tornare a Madrid
6) imparare a fare le brioches
Non sono tantissimi ma nel frattempo vediamo di avverarli ;P


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